I Tesori Delle Testimonianze. Piano Di Lettura Vol. 1 pagg. 23-24 Giorno 010

Nel 1909 Ellen G. White, all’età di ottantuno anni, partecipò alla Conferenza Generale a Washington. Fu il suo ultimo viaggio transcontinentale. Negli ultimi cinque anni della sua vita scrisse libri e articoli per i giornali avventisti. Verso la fine della sua vita disse: “Anche dopo la mia morte i miei scritti parleranno sempre e la loro opera continuerà finché durerà il tempo”. — Writing and Sending Out of the Testimonies for the Church, 12, 13.

La sua produzione letteraria si interrompe solo alla morte, sopraggiunta nel 1915, anche se il suo impegno era già diminuito negli ultimi tre anni. Con immutato coraggio e piena fiducia nel suo Redentore, Ellen G. White si spense serenamente nella sua casa, il 16 luglio 1915. Oggi riposa accanto al marito e ai figli nel cimitero “Oak Hill” di Battle Creek, Michigan.

Gli Avventisti del 7° Giorno riconoscono nel ministero di Ellen G. White, in quanto “messaggera del Signore”, l’adempimento della profezia di Apocalisse 12:17; 19:10: la chiesa del rimanente osserva i comandamenti di Dio e ha la testimonianza di Gesù, cioè lo spirito della profezia. Essi vedono nella sua opera il dono dello Spirito di cui parla Paolo in Efesini 4:9-13 che si unisce agli altri doni della chiesa per “…il perfezionamento dei santi… per la edificazione del corpo di Cristo, finché tutti siamo arrivati all’unità della fede…”

Le rivelazioni ricevute durante la sua vita erano in armonia con i principi annunciati a Israele: “…se v’è tra voi alcun profeta, io, l’Eterno, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno”. Numeri 12:6. Quanto al tono della sua opera, esso assomigliava molto a quello del grande condottiero del popolo d’Israele di cui parla (Osea 12:14): “Mediante un profeta, l’Eterno trasse Israele fuori d’Egitto; e Israele fu custodito da un profeta”.

Ellen G. White era conosciuta da vicini e amici come una cristiana profondamente onesta e pia. Ecco un commento fatto sulla sua vita e sulla sua opera da American Biographical History (1878):

“La signora White è una donna di grande equilibrio. Benevolenza, spiritualità, pazienza e ideali elevati sono le sue caratteristiche dominanti. Le sue qualità personali sono tali da conquistare l’amicizia di tutti coloro con cui entra in contatto e ispirare la massima fiducia nella sua sincerità. (…) Nonostante i lunghi anni di attività pubblica, non si è mai discostata dalla semplicità e dall’onestà che l’hanno caratterizzata fin dalla sua giovinezza. Come oratrice la signora White è una delle rare donne d’America che si sono distinte come conferenziere, nel nostro paese, durante gli ultimi venti anni. Il costante esercizio ha rafforzato i suoi mezzi vocali al punto da permetterle di avere una voce di rara profondità e potenza. La chiarezza e il vigore della sua dizione sono tali che, parlando all’aperto, è stata spesso udita distintamente a un chilometro di distanza. Il suo linguaggio, seppure semplice, è sempre elegante e originale. Quando è “presa” dall’argomento diventa meravigliosamente eloquente e tiene sospeso per ore un grande pubblico, che ascolta senza dar nessun segno di impazienza o di stanchezza.

Il tema dei suoi discorsi è sempre di carattere pratico e verte soprattutto su: doveri domestici, educazione religiosa dei bambini, temperanza e argomenti simili. In occasione dei risvegli è l’oratrice più seguita. Spesso ha parlato dei suoi temi favoriti a grandi folle, in città importanti ed è sempre stata seguita con la massima attenzione. Una volta, nel Massachusetts, ventimila persone l’ascoltarono per oltre un’ora.

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La signora White ha scritto numerosi libri che sono stati ampiamente diffusi. Essi sono caratterizzati dalla stessa semplicità e dalla stessa praticità delle sue predicazioni, il loro messaggio si inserisce nella vita domestica conquistando l’attenzione del lettore e offrendo preziosi consigli per la vita quotidiana”. — American Biographical History of Eminent and Self-Made Men of the State of Michigan, 108 .

Dai suoi collaboratori, dalla chiesa e dai familiari Ellen G. White fu stimata e onorata come madre devota e collaboratrice zelante, instancabile nel suo lavoro per il Signore. Non ha mai cercato di attrarre su di sé l’attenzione e neanche di utilizzare i suoi doni per ottenere vantaggi economici o diventare famosa. La sua vita e tutto ciò che possedeva furono consacrati all’opera di Dio.

Alla sua morte, il redattore di un importante settimanale concludeva così l’articolo che rievocava la sua vita:

“Credendo alle rivelazioni ricevute fu assolutamente onesta e la sua vita fu degna di esse. Non manifestò nessun orgoglio spirituale e non cercò mai il proprio interesse. Visse la vita e compì l’opera di una vera profetessa”. — The Independent, 23 agosto 1915 .

Per una particolareggiata descrizione della vita e dell’opera di Ellen G. White, rimandiamo il lettore al libro Esperienze e insegnamenti cristiani.

Il comitato delle pubblicazioni degli scritti di E.G. White

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Tatiana Patrasco

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